Il progetto ‘Io Sto Bene Qui…in montagna’ è giunto al traguardo!

Tre anni di iniziative e azioni per la fascia ZeroSei

Torre Pellice, giugno 2022 – Il progetto ‘Io Sto Bene Qui…in montagna!’, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, giunge al termine. Partito nel maggio del 2018, ha avuto una durata formale di tre anni con una proroga di 14 mesi a partire da maggio 2021, giustificata dal periodo interessato dalla Pandemia.

Il Comune di Torre Pellice (TO), capofila del progetto, ha collaborato con l’ASL TO3, il CISS (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali), il circolo Legambiente Val Pellice, la Città Metropolitana di Torino, la Diaconia Valdese, l’Istituto Compresivo di Luserna San Giovanni, l’Istituto Comprensivo ‘Gianni Rodari’ di Torre Pellice, lo Studio APS (Studio di Analisi Psicosociologica) di Milano, l’UNCEM Piemonte (Unione dei Comuni e Enti Montani) e l’Unione Montana Pinerolese. L’obiettivo comune è stato fronteggiare il problema dell’insufficienza dei servizi per l’infanzia nelle zone montane.

Dieci le azioni: alcune terminate, altre ancora in fase di conclusione e/o che termineranno a posteriori.

Le azioni 1 e 2 sono state identificate per creare un percorso di Ricerca/Azione (ossia di osservazione e analisi) e di accompagnamento per il coinvolgimento delle famiglie che comprende l’indagine iniziale (incontri con le famiglie con la metodologia del focus per individuare i bisogni e la percezione dei servizi Prima Infanzia in Val Pellice) e gli appuntamenti della Festa dell’Infanzia, alcuni dei quali programmati entro la fine del mese in corso.

L’azione 3 ha riguardato l’intenzione di Supportare gli operatori, creando un tavolo di lavoro Zero Sei in cui siedono i Comuni della Val Pellice, l’ASL, il CISS, gli Istituti Comprensivi, i Nidi d’Infanzia e gli enti del Terzo settore. La collaborazione tra le varie realtà ha portato alla nascita del Patto Educativo di Comunità, rafforzando così l’alleanza tra la scuola e tutta la comunità educante nel lungo periodo e cercando di prevenire le povertà educative e la dispersione scolastica.

Il supporto alla genitorialità dell’azione 4 si è realizzato con interventi di mediazione culturale (con la creazione, ad esempio, di un Vademecum su come funziona la Scuola dell’Infanzia, tradotto in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, turco e portoghese) e con lo sportello di consulenza educativa, tutt’ora attivo.

L’offerta educativa si è ampliata (azione 5) con l’attivazione dei Centri Estivi per la fascia Zero Tre e le attività di Psicomotricità e di Musica e Gioco (avvicinamento alla Musica rivolta ai bebè) presso il Nido d’Infanzia Comunale di Torre Pellice.

L’azione 6 prevedeva di portare nei comuni più montani del territorio dei servizi per l’Infanzia e si è tradotta nell’adeguamento dei locali del neonato Nido di Villar Pellice, realtà nata nel corso del Progetto.

Il contributo ottenuto dall’Impresa Sociale Con i Bambini ha permesso di supportare le famiglie in situazione di disagio economico (azione 7), intervenendo sulle rette del Nido d’Infanzia. Quest’azione si è realizzata nei primi due anni perché successivamente lo Stato ha erogato il Bonus Bebè a livello nazionale.

L’azione 8 è relativa alla ristrutturazione del Nido d’Infanzia Comunale in termini ecologici con un’operazione di trasformazione nZEB (nearly Zero Energy Building) dell’edificio. Con il contributo del progetto è stata finanziata una parte della progettazione mentre per la realizzazione si ricorrerà ad altri fondi. Secondo obiettivo dell’azione è stato quello di sviluppare percorsi rivolti alla diffusione e all’utilizzo dei pannolini lavabili: al momento è stato acquistato uno stock che verrà utilizzato all’interno del Nido e un altro sarà destinato alla realizzazione di un servizio di Pannolinoteca, grazie al quale le famiglie potranno sperimentare l’utilizzo di questi prodotti.

Le azioni 9 e 10 sono le ultime anche come tempi di realizzazione. Infatti, si riferiscono rispettivamente alla valutazione d’impatto (che avrà una seconda fase dal prossimo ottobre con la somministrazione di un altro questionario, dopo quello distribuito nella primavera del 2021) e alla disseminazione degli esiti con larealizzazione di una pubblicazione contenente i risultati dell’esperienza.

Il Progetto ha rappresentato una grande occasione per accendere i riflettori sull’importanza che l’infanzia e il sistema di servizi ad essa dedicato rivestono per l’intero territorio. E’ nei primi anni di vita che si formano le competenze di ciascun bambino, ma anche in cui si affermano e si radicano le diseguaglianze’- afferma Giovanni Borgarello, Assessore Istruzione, Asilo Nido e politiche della famiglia del Comune di Torre Pellice e continua – ‘Siamo nel bel mezzo di una vera e propria “rivoluzione”: il D.l.vo 65/2017 ha istituito il Sistema formativo integrato zerosei anni, riconoscendo il valore educativo del segmento 0-3. I Nidi e altri servizi non sono più da vedere solo come interventi sociali a supporto della famiglia, ma come momenti educativi fondamentali per lo sviluppo dei bambini. Ha inoltre introdotto la dimensione della verticalità, per cui i servizi 0-3 e le scuole dell’infanzia vanno visti in stretta continuità. L’obiettivo del Progetto era per l’appunto, in anticipazione e in sintonia con la nuova legge, quello di dar vita ad un sistema permanente ed integrato, capace di offrire opportunità ai bambini e alle famiglie, ad un numero sempre più alto di essi, con particolare attenzione all’inclusione di chi vive situazioni di disagio economico e di povertà educativa.

L’andamento del Progetto ha riservato molte sorprese, come sempre accade per progetti così articolati nel tempo, in particolare dovute al fatto di essersi svolto durante la pandemia. Ciò ha costretto in parte a rimodulare le azioni e a produrne di nuove.

Molto importante, credo, è l’eredità che lascia al territorio in termini di capacità di lavoro insieme, di cultura dell’infanzia, di presenza di servizi. Ci attendiamo che nei prossimi anni continui e si consolidi l’attenzione all’infanzia, che resti al centro dell’attenzione di tutti, e che le iniziative e i servizi ad essa rivolti vengano adeguatamente sostenute anche dal punto di vista degli impegni economici – conclude l’Assessore Borgarello.

In battuta finale, nel mese di maggio e giugno 2022 sono state programmate delle iniziative rivolte alle famiglie e a tutti coloro che a vario titolo si occupano di Prima Infanzia. Come anticipato, gli eventi sono altrettanti piccoli tasselli che costituiscono la Festa dell’Infanzia 2022.

I primi appuntamenti sono stati tre webinar, organizzati dallo Studio APS di Milano su tematiche legate all’educazione al giorno d’oggi. In ogni incontro online sono intervenuti degli esperti del campo: Ennio Ripamonti, psicosociologo (31 maggio), Raffaele Mantegazza, pedagogista (10 giugno) e Luca Cateni, educatore professionale (13 giugno).

A seguire, mercoledì 15 giugno è in programma, dalle 17 alle 19 presso lo spazio esterno della Casa Unionista di Torre Pellice (via Beckwith 5), la restituzione alle famiglie degli esiti del questionario di valutazione dei servizi educativi per la fascia 0-6 anni, somministrato da gennaio a giugno 2021 (una restituzione ‘per addetti ai lavori’, rivolta ad ASL e CISS, si è svolta a fine maggio). Durante l’evento di mercoledì è prevista la consegna della pubblicazione sugli esiti della ricerca del 2021 a cura di UNCEM Piemonte.

Si prosegue venerdì 17 e sabato 18 giugno con due giorni di webinar dedicati al confronto e all’approfondimento su argomenti collegati al tema ‘Povertà educative che sollecitano comunità educanti’ in cui sarà possibile ascoltare e dialogare con esperti di grande prestigio. A seguire, la locandina con il programma completo e i relativi link alla piattaforma Zoom.

Infine, entro la fine del mese di giugno verrà realizzato un video, sempre a cura di Uncem Piemonte, contenente le testimonianze di famiglie, enti e amministrazioni coinvolte e sarà distribuita sul territorio una carta dei servizi in cui è possibile trovare informazioni di base su quello che il territorio, fruitore del contributo Con i Bambini, offre per la fascia Zero Sei.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a seguire la pagina Facebook ‘Io Sto Bene Qui…in Montagna!’ o a contattare il numero 339 8556991.